Domenica 17 febbraio, a Loano, si svolgerà la Gran Sfilata delle maschere, organizzata dall’Associazione Vecchia Loano con il contributo dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.
Saranno più di quaranta le delegazioni che si ritroveranno alle ore 15.00 in Piazza Italia, per formare il corteo che sfilerà nelle vie del centro. Per l’occasione giungeranno a Loano alcuni tra i più famosi personaggi carnevaleschi quali Brighella e Arlecchino (Bergamo), Balanzone (Bologna) e Pulcinella (Napoli).
Nella piazza del comune, dopo la presentazione di tutte le delegazioni gemellate con il carnevale loanese, il Sindaco di Loano, Luigi Pignocca, consegnerà la chiave della città al Beciancìn accompagnato dal Re carnevale loanese “Pue Pepin”.
Poi partirà il corteo, che attraverserà Via Doria, Via Boragine, Campo Cadorna e Corso Roma in direzione di Piazza Mazzini. Il ritorno avverrà nel centro storico, che i figuranti percorreranno in direzione della Marina di Loano, dove avverrà la consegna dei doni alle maschere gemellate e la chiusura della festa con il gran ballo in maschera.
Ad aprire la sfilata sarà la Banda Folkloristica “Rumpa e Streppa” di Finale Ligure con le Majorettes. Seguiranno le delegazioni dei carnevali gemellati e gruppi a piedi. Il corteo si chiuderà con la maschera ufficiale del Carnevalöa, il Beciancìn, con il Re del carnevale loanese “Pue Pepin”.
Sono numerose le maschere gemellate con il carnevale di Loano che giungeranno dal Piemonte: Il Moro e la Bela Monregaleisa (Mondovi), Ciaferlin e la Bela Castellana (Saluzzo), Monsu’ Asparu e Madama Tumatica (Cambiano), Il Portunè e la Marina del Port (San Sebastiano Po), il Lavande’ e la Lavandera (Borgo Bertolla-Torino), Re Peperone e la Bela Pouvronera (Carmagnola), I Saraceni (Chieri), i Cavalieri della Comenda (San Giusto Canavese), La Bela Ranera e il Martin Pescatore (Villastellone), Il Bel Sciulè e la Bela Cardera (Andezeno), Il Pettirosso e la Capinera (Occhieppo), Madama Griota e Brichet (Trofarello), Trifulera e Trifulau (Piazzo), I Marchesi di Monferrato (Candia Canavese), Conte e Contessa di Casalborgone (Casalborgone), J Amis del Carvè e i Pasticet (Magnonevolo), Mugiun (Serravalle Sesia), Diau Russ e Masca Munda (Reano), Tuminè e Tuminera (Rivalta), la Contessa del Castello (Revigliasco), Lasagnion e Ciucia Barlet (Alba), Borgo Talle (Alpignano), Barberina e Spumantino (Asti), Buscaja e la Bela Antilia (Busca), il Vassallo (Mathi), La Lunetta e Damigella (Moncalieri), Re Biscottino (Novara), Pirin e Main (Oleggio), Pulentè e Pulentera (Orbassano), La Bela Ceresera e Monsu Grafion (Pecetto), I Magnin (Piasco), Gironi e Gironetta (Roero), Stato Maggiore e Pifferi (Santhià), Bastian Cuntrari, Bela Lidia e Corte Reale dei Savoia (Sciolze), Bicciolano e Bela Majin (Vercelli).
Saranno, inoltre, presenti le maschere savonesi Re Chinotto (Savona), Muminin a pescea e Meneghin u treggia (Varazze), Nuvarin der Caste’ e la Castellana (Cairo Montenotte), Marinin a Pescella (Noli) e da Pieve di Teco giungerà la Tribù dei LeccadeFà.